Riscaldamento2019-08-05T15:17:18+00:00

RISCALDAMENTO

IMPIANTI A PAVIMENTO

L’impianto a pavimento permette il riscaldamento degli ambienti tramite l’irraggiamento della superficie. Gli elementi radianti sono costituiti da tubi in materiale resistente al calpestio e vengono inseriti sotto il pavimento risultando così invisibili, a tutto vantaggio dell’estetica e consentono un miglior sfruttamento degli spazi.

Con il riscaldamento a pavimento la distribuzione del calore è uniforme su tutta la superficie del locale, e la temperatura parte dal basso e si stratifica, riscaldando così quello che veramente interessa, annullando lo spreco e aumentando la situazione di comfort. La trasmissione del calore avviene principalmente per irraggiamento evitando fastidiosi spostamenti d’aria e di polveri e il calore viene diffuso in modo più uniforme.

La differenza di temperatura tra il corpo riscaldante (il betoncino del pavimento) e l’ambiente, in conseguenza della bassa temperatura di esercizio (l’acqua all’interno del circuito è a 35°-40°C), è modesta; infatti, al tocco, non si nota differenza tra un pavimento normale e uno con riscaldamento a pavimento, se non laddove è progettato diversamente (ad esempio nei bagni). La stratificazione del calore, inoltre, non innesca moti convettivi, creando ambienti puliti, con assenza di movimenti di polvere (piena di allergeni e microbi), annulla lo sporcamento dei muri e dei tendaggi e non ha aree di calore localizzate, ma uniformità di temperatura. Negli impianti di riscaldamento a pavimento realizzati negli anni ’50 e ’60 si annegava un tubo in acciaio dolce nei solai dei palazzi e si faceva scorrere acqua a 75°-80°, creando una notevole inerzia termica e provocando temperature superficiali oltre il limite del comfort. Questo ora non succede più, perché all’interno delle serpentine l’acqua scorre, come abbiamo già detto, a bassa temperatura, rendendo il betoncino termicamente neutro, ma al contempo raggiungendo l’obbiettivo di offrire una temperatura estremamente confortevole.

Sono possibili diversi impianti tradizionale, a basso spessore e a secco con caratteristiche differenti per ingombro e necessità di costruzione e vengono scelti sulla base delle esigenze della struttura in cui vengono installati.

Impianto di tipo tradizionale

Impianto a basso spessore

Impianto a secco

IMPIANTI A CALORIFERI

L’impianto di riscaldamento a termosifoni o a elementi radianti è quello più diffuso ed è  possibile effettuare gli impianti con materiali in alluminio, ghisa ed acciaio. Ne esistono differenti modelli che possono essere a colonna, a piastra e addirittura di particolari forme originali e a scalda salviette. Ai giorni nostri il radiatore è diventato un vero e proprio elemento d’arredo.

É nostra cura consigliare e accompagnare nella scelta degli impianti e dei caloriferi in relazione alle esigenze di ogni cliente e spazio.

Acciaio

Alluminio

Scaldasalviette

Ghisa

VENTILCONVETTORI

Ventilconvettore ad acqua/aria con varie possibilità di installazione dalla versione a pavimento a quelle canalizzate. Hanno una portata d’aria continua, possono essere utilizzati sia per il caldo che per il freddo e sono molto silenziosi nel funzionamento. La tecnologia inverter modula di continua la portata dell’aria adeguando alle effettive esigenze del locale da riscaldare o climatizzare. Il design, variabile a seconda del modello e della casa produttrice, arriva ad avere spessori anche solo di 13 cm. Adatti nuovi sistemi di PDC e di energie rinnovabili, oltre a garantire elevate prestazioni, hanno un notevole contenimento dei costi e di risparmio energetico.

Per avere maggiori informazioni e chiedere un preventivo non esitate a contattarci

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